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Le tecnologie come supporto degli handicap cognitivi

Lunedì 26 febbraio 2018, gradito ospite della conviviale che si è tenuta presso la sede del Circolo, alle ore 20.00, il Prof. Adriano Chiò, Professore Ordinario di Neurologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino. Il Prof. Chiò è uno dei massimi esperti della malattia neurologica Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA); per il suo lavoro scientifico ed assistenziale ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, ed è consulente delle autorità sanitarie locali e nazionali. Ha istituito da anni un Centro Esperto Regionale per la sclerosi laterale amiotrofica presso l’Ospedale Molinette di Torino, la cui attività è volta alla diagnosi e ricerca scientifica sulla malattia. Inoltre offre ai pazienti un accompagnamento medico e tecnico-scientifico durante il loro percorso di malattia. Nel corso della serata il Prof. Chiò ha illustrato le modalità e i dispositivi che consentono ai pazienti affetti da SLA di conservare la capacità di comunicare il loro pensiero; questa drammatica malattia conduce ad una progressiva perdita della capacità di movimento, che coinvolge anche i muscoli utilizzati per la trasmissione del pensiero e quindi la comunicazione interpersonale, mentre il funzionamento della mente rimane integro. L’utilizzo di questi strumenti rappresenta un indiscusso beneficio per i pazienti, ed ha consentito ad alcuni di comporre opere e di proseguire le attività lavorative. Sono state presentate anche le tecnologie per monitorare al domicilio i pazienti, con grande beneficio al paziente e sollievo al caregiver.