Lunedì 13 ottobre abbiamo avuto il piacere di ospitare alla nostra conviviale il gallerista Umberto Benappi che ci ha intrattenuto sull’argomento ” Sguardi contemporanei: dialogo sull’arte di oggi e di ieri. ” La piacevole cena si è svolta presso il ristorante Norman e oltre al relatore è stato nostro ospite il dott. Andrea Nano.
La famiglia Benappi si occupa di arte da quattro generazioni e Umberto ha lasciato la tradizionale arte antica per occuparsi di arte moderna e contemporanea. Egli introduce la sua relazione con la cosiderazione che ARTE E’ LIBERTA’.
I giovani non hanno l’idea del possesso. Il possedere qualcosa si lega al collezionismo. L’arte è tutto , è insita in ogni cosa : architettura, macchine, design, musica, cinema… I musei arricchiscono le nostre città. Il primo museo di arte contemporanea viene inaugurato nel 1984 all’interno del Castello di Rivoli e la GAM di Torino è il secondo museo italiano di arte contemporanea, secondo in importanza a quello di Roma.
Le Belle Arti in Italia rappresentano un grosso limite poichè lo Stato impedisce l’esportazione di opere d’arte italiane, impedendo così la conoscenza di esse e limitandone il valore. Infatti ciò si ripercuote sull’aspetto economico poichè le opere vengono vincolate ma molte volte non acquisite e di conseguenza vengono deprezzate della metà.
Il problema del cambio generazionale è culturale ma anche legato al fattore tempo. Siamo tutti costantemente reperibili, le gallerie d’arte sono penalizzate e non vengono più frequentate. Sono esplose le Fiere : Art Basel è la più importante fiera moderna e contemporanea del mondo, fondata in Svizzera a Basilea nel 1970. E’ un evento globale che riunisce gallerie d’arte, artisti, collezionisti e amanti dell’arte, fungendo da piattaforma commerciale e culturale. Oltre all’edizione originale in Svizzera Art Basel ha sedi internazionali a Miami, Hong Kong e Parigi. Anche le Fiere sono un modo per fare conoscere l’arte. L’arte non rimane chiusa nelle gallerie ma esce fuori. Ricordiamoci che le gallerie d’arte sono dei musei gratuiti .Assistiamo ad un esubero di offerta.
In Italia le Società non possono comprare le opere d’arte e scaricarle come invece avviene in altri Paesi. Il commercialista Andrea Nano ha sviluppato un progetto studiando i protocolli museali per le proprie collezioni . La collezione d’arte aziendale può influire sulla sostenibilità e perciò egli ha preparato una certificazione al fine di poterla scaricare dalla dichiarazione.
