Lunedi 26 aprile 2021, purtroppo ancora da remoto, si è tenuta una conviviale “telematica” nel corso della quale sono stati trattati vari argomenti: dai progetti di service in atto ai prossimi incontri, con l’auspicio di riuscire ad organizzare almeno uno o due aperitivi in presenza entro la fine dell’anno rotariano in corso. Ma, soprattutto, il nostro Vice Presidente Servio Vinciguerra ci ha deliziato con quale pillola sul Rotary: Qualche considerazione sull’identità del Rotary e dei Rotariani è stato, per la precisione, il titolo della sua esposizione. Sono oramai trascorsi 116 anni dalla fondazione della nostra associazione ma il rigore etico, i principi morali e l’ideale del servire che ne costituiscono l’essenza non devono mutare. Il Rotariano non deve solo offrire strumenti finanziari per aiutare i più deboli ma anche, e soprattutto, deve personalmente adoperarsi nell’attività di servizio: ognuno lo deve fare seguendo le proprie inclinazioni naturali, sfruttando le proprie abilità professionali. Lo spirito di amicizia che funge da collante e da forza motrice del Rotary deve valicare i confini nazionali: la nostra è la prima associazione non religiosa che è stata in grado di espandersi in tutto il mondo. Purtroppo la pandemia in atto ha dimostrato che, nonostante il grande lavoro messo in atto dalla Fondazione, mancano ancora degli organi cui demandare il compito di coordinare i service sovranazionali. C’è ancora tanto lavoro da fare: il Rotary non si ferma mai ma con l’aiuto e l’impegno di tutti si può e si deve crescere ancora.