Lunedì 28 novembre 2016. Cos’è la Gipsoteca? In un incontro particolarmente interessante la signora Novella Mondazzi, contitolare dell’omonima bottega artigiana, ha svelato i segreti di questo avvincente mondo ai soci del Torino Polaris. Gipsoteca significa due cose: la collezione di modelli di sculture e il laboratorio nel quale si modellano i calchi in gesso. Nelle botteghe artigiane della famiglia Mondazzi (site a Torino in via S. Ottavio, 42 e in via Principe Amedeo, 25) si riproduce la statuaria in marmo e in bronzo – soprattutto dell’antichità classica – ossia si ricostruiscono copie fedeli agli originali e si pratica il restauro. I soggetti riprodotti sono divinità e filosofi, guerrieri e imperatori, danzatrici e madonne, metope del Partenone e capitelli corinzi, mani e piedi, corpi spellati e fibre muscolari di anatomie veritiere. Nella vasta collezione della bottega artigiana Mondazzi si possono ammirare l’amabile carnosità di Venere, il dolente sfinimento del guerriero Galata morente, il possente fisico di un atleta ellenistico o di una figura michelangiolesca. La scultura definisce forme e volumi. La luce scivola sulle superfici gessose lisce e crea luminosità e chiaroscuri ricchi di sfumature, esaltando la forma dei pieni e dei vuoti. Con la sua efficacia rappresentativa, comunica sentimenti ed espressioni umane, evocando i miti, la storia e la bellezza.